Qualche tempo fa, all’entrata di una palestra, si poteva vedere un cartello con la foto di una ragazza dal fisico spettacolare con su scritto: “Quest’estate, preferite essere una sirena o una balena?”
Si racconta che una donna, della quale non conosciamo l’aspetto fisico, rispose a questa domanda nel seguente modo:
“Egregi signori, le balene sono sempre circondate di amici (delfini, foche, uomini curiosi), conducono una vita sessuale molto attiva e accudiscono i propri piccoli con molto affetto. Si divertono come matte con i delfini e mangiano gamberi fino a strafogarsi. Nuotano tutto il giorno e viaggiano verso luoghi fantastici come la Patagonia, il mare di Barens o le barriere coralline della Polinesia. Cantano magnificamente e in alcuni casi incidono dei CD. Sono animali impressionanti e molto amati, difesi e ammirati in tutto il mondo. Le sirene non esistono, ma se esistessero, farebbero la fila nello studio di un psicologo, in seguito ad un problema di sdoppiamento della personalità: donna o pesce? Non avrebbero alcuna vita sessuale nè potrebbero avere figli. Sarebbero affascinanti, certo, ma solitarie e tristi. E inoltre, chi vorrebbe accanto una ragazza che odori di pesce? Senza dubbio, preferisco essere una balena!”
Dalla pagina facebook: “L’ignoranza è la tua nuova migliore amica“.
Un applauso alla scrivente sostenitrice delle balene, alla madre di tutti i coglioni senza i quali non avremmo un motivo per soffrire d’ulcera, alle tette che per un po’ ci fanno sentire normali e non portatrici di un cervello.
Memento Mori, poiché la speranza è l’ultima a morire. Ma a volte occorre l’eutanasia.
17 dicembre 2012 alle 15:46
Male che vada non dici nulla e ti metti a saltare come se fossi allo stadio!
"Mi piace""Mi piace"
17 dicembre 2012 alle 16:06
Mi chiedo come mai in questo blog le battute più caustiche siano sempre confermate da un commento che dimostra la fondatezza della questione.
"Mi piace""Mi piace"
17 dicembre 2012 alle 16:18
Nostra amata Zebra, il mondo pare che sia bello perché vario.
La versione coatta sarebbe stata: ‘nvedi quanti stronzi in giro, ‘tenta do’ metti i piedi.
Quella nobile: non ti curar di loro, ma guarda e passa. E se proprio ti cade l’occhio, non raccoglierlo.
"Mi piace""Mi piace"